30 mag 2011
REGIME DEI MINIMI, PARTITA IVA!MA QUANTO MI COSTA STA' PARTITA IVA
Ciao.Innanzitutto col regime dei minimi non fatturi con l'iva ma applichi un'imposta sostitutiva del 20%.Comunque se tu già parli di 12000 netti e non lordi, quello che devi toglierci è eventualmente la contribuzione previdenziale. Con l'inps siamo circa sui 3000 euro, il commercialista dipende ma di solito si prende poco dato che non ci sono adempimenti di grande mole, per le tasse già paghi (ti pagano) il 20% di imposta sostitutiva. Se poi hai altri redditi da sommare e sali di scaglione facendo la dichiarazione io questo non lo so, come non so che tipo di lavoro è, se c'è cassa, che previdenza c'è etc Comunque ti dò un link per i contribuenti minimi in cui si dice che ti tengono contabilità e ti fanno la dichiarazione per 50 euro all'anno ci sono anche degli esempi di situazione lavorativa (fatture)Magari ti ci ritrovi in una di quelle e riesci a farti 2 calcoli approssimativi.
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20 mag 2011
Un Paese per vecchi, i figli arrivano dagli immigrati
La generazione dei babyboomers i figli (pochi) li ha fatti. Chi è più giovane ne fa meno e la popolazione italiana cresce grazie all'apporto dell'immigrazione. Nel 2009 la popolazione ha raggiunto quota 60 milioni 387 mila residenti al primo gennaio 2010, con un tasso di incremento del 5,7 per mille.
Uno su 5 in età da pensione La popolazione in età attiva mostra un incremento, perlopiù frutto delle migrazioni dall'estero, di circa 176 mila unità, giungendo a rappresentare il 65,8% del totale. I giovani fino a 14 anni di età aumentano di circa 53 mila unità e rappresentano il 14% del totale. Le persone di 65 anni e più risultano in aumento di 113 mila unità e sono giunte a rappresentare il 20,2% della popolazione: più di un italiano su cinque, in sostanza, è in età da pensione. Un saldo negativo che si registra per il terzo anno consecutivo: in una misura, tuttavia, ben piu' accentuata di quella del precedente biennio: -17 mila 700 unita' nel 2009, contro -8 mila 500 unita' del 2008 e -6 mila 900 unita' del 2007. Le nascite sono stimate pari a 570 mila unita', da cui deriva un tasso di natalita' pari a 9,5 per mille residenti. Si rilevano circa 6 mila 700 nascite in meno rispetto al 2008, anche se il dato complessivo del 2009 rappresenta il secondo miglior risultato dal 1993.
I nuovi italiani
I cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono il 7,1% del totale: la dinamica migratoria è ancora una volta determinante ai fini della crescita demografica. Il saldo migratorio netto con l'estero è pari al 6,4 per mille, mentre il saldo naturale è negativo e pari a -0,3 per mille, a causa di un aumento dei decessi in presenze di una diminuzione delle nascite rispetto al 2008.
Chi fa figli
Al recupero delle nascite concorrono da alcuni anni due fattori: il ruolo delle donne immigrate e il mutamento del comportamento riproduttivo da parte delle donne di cittadinanza italiana. Il contributo alla natalita' delle madri di cittadinanza straniera si fa sempre piu' importante. Si stima, infatti, che nel 2009 circa 94 mila nascite, pari al 16,5% del totale, siano attribuibili a madri straniere (erano 29 mila nel 1999, pari al 5,4%, 92 mila nel 2008 pari al 16%), di cui il 3,4% con partner italiano e il restante 13% con partner straniero. Le cittadine italiane mantengono una quota di gran lunga prevalente della natalita', oltre 476 mila nascite (-8 mila rispetto al 2008) pari all'83,5% del totale.
Quanto pesa la crisi e quanto il dopo babyboomers
La riduzione osservata non puo' essere messa in relazione con fattori solo congiunturali come, ad esempio, la recente crisi economica. Le scelte di natalità da parte delle madri italiane concretizzatesi nel 2009 sono il frutto, per almeno i 3/4, dei progetti intrapresi nel 2008, ossia prima o all'inizio della succitata crisi. Semmai, sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti, il recente calo potrebbe rappresentare un primo segnale del fatto che il recupero di natalità cui si e' assistito negli ultimi 10-15 anni, conseguenti allo spostamento in avanti del calendario riproduttivo delle madri italiane ben oltre l'età media dei trenta anni, stia andando progressivamente esaurendosi. Il processo è parallelo, peraltro, all'uscita dal periodo di vita fecondo delle generazioni baby boomers del Paese. Ad esempio, le donne della classe 1964, prima generazione baby boom in Italia, hanno compiuto 45 anni di età nel corso del 2009.
13 mag 2011
Abramovich respinto da un ristorante del Forte- -Non c'è posto
l'episodio il quotidiano Il Tirreno.
Un dipendente di Abramovich ha contattato giovedì sera il ristorante "Bistrot" verso le 22 ma non c'è stato nulla da fare. Il patron del Chelsea è un habitué del locale, dove era stato dieci giorni fa: anche in quel caso con prenotazione all'ultimo momento. "Ma quella volta - racconta David Vaiani titolare del ristorante sul lungomare del Forte - un tavolo libero era stato trovato. Giovedi voleva una tavolo per tre persone,
ma era troppo tardi, eravamo già al completo. Non importa se è Abramovich o qualcun altro, da noi le cose funzionano in questo modo. Non e' la prima volta che diciamo no a personaggi vip se c'è il tutto
esaurito".
Secondo il periodico Metropolitan Post, Abramovich sarebbe furibondo e mediterebbe di non mettere più piede in Versilia. A placarlo ci ha pensato Daria, la fidanzata, "con 45 camerieri e 5 cuochi possiamo tranquillamente mangiare a casa", gli avrebbe sussurrato. Forse per ripicca ora il magnate russo ha lasciato la Versilia diretto con il suo Yacht da 75 metri in Sardegna. Data per certa la sua presenza alla serata super esclusiva del locale Fiat Playa a Punta Marana. Dove una intera tavolata è stata riservata per tempo per lui.
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