Repliche Hublot Orologi

27 mar 2011

Un rarissimo Patek Philippe all’asta Antiquorum

Il prossimo 10 marzo Antiquorum venderà nell’asta di orologi Important Modern & Vintage Timepieces, un preziosissimo e unico Patek Philippe Ref. 2419 a ripetizione minuti realizzato per Cartier.


patek philippe ref 2419 Un rarissimo Patek Philippe all’asta Antiquorum di New York

Un rarissimo Patek Philippe Ref. 2419 all’asta Antiquorum di NY


E’ la prima volta che appare in un’asta. Costruito nel 1950 per un facoltoso uomo d’affari newyorkese di età già avanzata, rivela già al primo sguardo un’attenzione particolare per favorire al massimo la semplicità d’uso. Il quadrante, molto pulito, presenta indici delle ore ben evidenziate, il sottoquadrante dei piccoli secondi fuori misura, una corona di carica di ben 7 mm di diametro e una grande slitta per attivare con facilità la complicazione a ripetizione minuti.


Orologi Patek Philippe con gli indici delle ore in oro dipinti di nero, apparvero nello stesso periodo: secondo il parere degli esperti, quelli in questo segnatempo non furono eseguiti dalla manifattura al momento dell’assemblaggio, ma modificati in un secondo tempo per aumentarne la visibilità. Ad ogni modo tutti i particolari sovradimensionati sono armoniosamente disposti in una cassa di oro 18 k firmata da Emile Vichet, uno dei più valenti cassai, che per Patek Philippe realizzò la maggior parte di quelle che dovevano tener conto della sonorità ottimale necessaria a un ripetizione minuti.


Sul retro del quadrante (probabilmente anch’esso d’oro), Stern Frères, fornitore a quei tempi di Patek Philippe, incise i seguenti numeri di referenza: (93) che sta per Patek Philippe, (4881) il numero della commessa e infine il numero del movimento meccanico.


Anche il Calibro segue gli aspetti unici di questo segnatempo: il disegno del ponte del movimento ebauche, per quanto simile al Victorin Piguet, non è mai stato finora documentato ed è il primo esempio di questo tipo in un Patek Philippe. Secondo gli archivi della Maison la Ref. 2419 apparve nel 1946 ed era mossa da un Calibro 10-200 con la sola funzione di ore e minuti. Le ricerche hanno evidenziato che nessun altro orologio – oltre questo – ha mai lasciato la manifattura con la complicazione della ripetizione minuti, quindi, insieme al particolare ponte del movimento, e alle referenze riportate sul dorso del quadrante, questo Patek Philippe è da considerarsi un pezzo unico.


patek philippe ref 2419 back Un rarissimo Patek Philippe all’asta Antiquorum di New York

Patek Philippe Ref. 2419


ref 2419 cartier new york Un rarissimo Patek Philippe all’asta Antiquorum di New York


Un aneddoto curioso è che la gioielleria Cartier organizzò un evento speciale Patek Philippe a NewYork dal 15 al 23 aprile 1949 mettendo in mostra gli esemplari più preziosi e complicati del marchio. Poiché il movimento fu manufatto nel 1946, il primo proprietario potrebbe aver incontrato in quell’occasione il management Patek Philippe e incominciata la trattativa per la commissione di un pezzo unico a ripetizione minuti, che fu poi consegnato un anno dopo a Cartier il 21 aprile 1950. La parte inferiore dell’ansa superiore sinistra riporta il numero 7026, codice identificativo di Cartier New York.


Scrivendo di orologi da collezione così rari, mi è già capitato di esprimere che – anche se logico – passano la maggior parte della loro “vita” chiusi in una cassaforte, a parte quando si fanno belli per un’asta che segnerà la loro nuova destinazione; ma che storia indelebile hanno alle spalle alcuni di essi!


In vendita al lotto 275 – Stima 220,000 EUR – 370,000 EUR


foto @Antiquorum.com


contaminuti


vedi gli orologi più economici a Rolex Day Date

20 mar 2011

Orologi Parmigiani Fleurier - Nina-Thao Zanetti responsabile relazioni con la stampa

Nina-Thao Zanetti diventa la responsabile per le relazioni con la stampa per la Maìson Parmigiani Fleurier.
nina thao Nina Thao Zanetti responsabile delle relazioni con la stampa per Parmigiani Fleurier SA
Conosco personalmente Nina-Thao che contattai alcuni mesi fa per l’intervista che blog-orologi fece al Presidente Michel Parmigiani. Il suo cortese approccio e allo stesso tempo molto professionale, hanno lasciato in me un buon ricordo.
Faccio i miei migliori auguri a Nina-Thao, nella speranza di poterci presto incontrare per discutere insieme di altri temi di Alta Orologeria.
contaminuti
- SEGUE COMUNICATO STAMPA -
Abbiamo il piacere di informarvi che Nina-Thao Zanetti è entrata a far parte di Parmigiani come responsabile relazioni con la stampa Svizzera e internazionale.
Dopo otto anni come collaboratrice free-lance presso Parmigiani, Cristina d’Agostino ha deciso di dedicarsi completamente alla sua attività indipendente nel settore dei media e della comunicazione.
Con cordiali saluti,
Parmigiani Fleurier
BIOGRAFIA
Nina-Thao Zanetti, 1972, è cresciuta nel Canton Ticino in un ambiente molto vicino al mondo dei media: diversi membri della sua famiglia sono attivi nel campo del giornalismo e della fotografia.

Di formazione commerciale e perfettamente poliglotta, Nina-Thao ha seguito un percorso professionale che l’ha portata a lasciare il Canton Ticino tra il 1992 e il 2001 per Neuchatel, Ginevra, la Scozia o ancora i porti del Mediterraneo. Ha collaborato presso aziende tra cui Les Montres Ebel, Hewlett-Packard ed IBM prima di approdare in una Istituto Bancario privato di Lugano. Tra il 2001 e il 2008 si è occupata della gestione dei progetti interni, delle Relazioni con i fornitori e della comunicazione interna.
Dopo aver ottenuto il Brevetto Federale di Specialista in Relazioni Pubbliche, Nina-Thao ha iniziato la collaborazione con Parmigiani Fleurier per il quale si occupa della gestione e dello sviluppo delle relazioni con la stampa Svizzera e internazionale. Raccogliendo questa nuova sfida, Nina-Thao si avvicina di nuovo al mondo dell’orologeria e fa il suo ritorno in una regione che le era restata molto cara.
Parmigiani Fleurier
Da 12 anni, la Maison Parmigiani Fleurier si impegna per accrescere la propria notorietà internazionale, conservando al tempo stesso i severi requisiti di qualità estetica e meccanica imposti dall’Alta Orologeria. Grazie al supporto del polo industriale orologiero della Fondation de Famille Sandoz, il brand Parmigiani Fleurier ha acquisito in pochi anni una solida reputazione, sostenuta dalla? sua indipendenza e qualità produttiva. In parte? grazie alla fedeltà e alla coerenza dimostrata rispetto ai valori fondanti, il restauro di oggetti d’arte orologiera e la padronanza della grande complicazione meccanica, la Maison conserva una rara autenticità agli occhi del pubblico. Proprio per questo motivo, ancora oggi, negli ateliers Parmigiani Fleurier un laboratorio di orologiai-restauratori è interamente dedicato al restauro di oggetti d’arte dei secoli scorsi e un laboratorio di Alta Orologeria ospita Maitres Horlogers altamente qualificati che assemblano complicazioni orologiere uniche provenienti dalla collezione Parmigiani, operazioni che spesso possono richiede lunghi periodi di ricerca e lavoro.
Contatti
Nina-Thao ZANETTI
International Media Relations
Parmigiani Fleurier SA
Rue du Temple 11
CH 2114 Fleurier

vedi gli orologi più economici a Gucci

16 mar 2011

La storia di Armand Nicolet- un tesoro salvato


Siamo nello Jura bernese: da queste parti il paesaggio che scorre davanti ai nostri occhi ci circonda di colline e valli dipinte dal verde e avvolto dagli alberi. Qua e la qualche fiumiciattolo e talvolta un gruppo di case; più in lontananza in direzione Nord, sullo sfondo, l’omonima catena montuosa che divide questa regione della Svizzera dalla Francia.


armand nicolet 108x150 Armand Nicolet: storia di un tesoro salvatoDobbiamo essere per forza degli appassionati di orologi per non esitare a credere che in questi luoghi si siano scritte alcune tra le pagine più significative della meccanica dedita alla lettura del tempo. Altrimenti ci verrebbe solamente in mente le solite mucche o, meglio ancora, la cioccolata!


Proprio intorno al 1875 qui a Tramelan inizia la storia di Armand Nicolet che appassionato dal lavoro di orologiaio del padre creò, appena terminata la sua formazione, il suo “Atelier d’Horlogerie”.nicolet story1 135x150 Armand Nicolet: storia di un tesoro salvato Nel 1902 la sua conoscenza si concretizzò nella costruzione di un orologio da tasca con cassa in oro rosa decorata guillochè, quadrante enamel (smaltato), funzione cronografica monopulsante, calendario completo, ripetizione delle ore, dei quarti e dei minuti. L’arte di Armand toccò diversi aspetti spingendosi anche nel design: ancora oggi possiamo ammirare i suoi capolavori nel museo di NICOLET SA.


nicolet story2 Armand Nicolet: storia di un tesoro salvato


Alla sua morte nel 1939 le redini della Manifattura passarono nelle mani del figlio Willy che la sviluppò fino a farla diventare una delle più importanti della regione. Durante la prima? metà del XX Secolo, Tramelan era willy nicolet 108x150 Armand Nicolet: storia di un tesoro salvatouno dei centri più importanti per la costruzione di movimenti e di orologi completi e intorno al 1950, era diventata il terzo polo di di produzione del’idustria orologiera Svizzera impiegando 800 orologiai diplomati in 105 fabbriche.


In quegli anni la Nicolet regolava e finiva quasi l’intera produzione di movimenti Venus, i famosi dotati di smistamento delle funzioni cronografiche con “ruota a colonne, compreso il Calibro Venus 185 cronografo rattrapante – sdoppiante. E’ sempre di Nicolet il brevetto “Ajustor”, un ingegnoso meccanismo, che applicato al movimento, consentiva la regolazione della marcia senza aprire il fondo dell’orologio.


Alla fine degli anni ’70 la grande crisi (con l’avvento del quarzo) che colpì l’intera industria orologiera Svizzera fece riorganizzare Nicolet portandola a cooperare con marchi prestigiosi per i quali produceva già movimenti o parti dei loro meccanismi.


Nel 1987 Willy Nicolet incontra casualmente Rolando Braga un imprenditore italiano con alle spalle un rolando braga 110x150 Armand Nicolet: storia di un tesoro salvatoesperienza di 20 anni nel settore. L’anno dopo viene firmato un accordo che affida la gestione della fabbrica Nicolet alla famiglia Braga che la lascierà a Tramelan per preservarne la tradizione. Ci sono voluti alcuni anni per organizzare internamente la società e tutti i suoi reparti produttivi: a Baselworld 2000 viene presentata la prima collezione Nicolet che riscuote un immediato successo.


Armand Nicolet Tramelan costruisce oggi solo orologi meccanici in quantità limitate che, nel rispetto delle tradizioni e del know-how del marchio, sono stati rivisitati nel design dall’influenza dello stile italiano. Due sono le “grandi famiglie”:



  • Collezione Manufacture (Limited Edition) – E’ una serie di orologi che utilizza solo movimenti vintage di Manifattura Nicolet. L’anno di fabbricazione del movimento ed il numero di serie sono incisi sulla platina del movimento e chiaramente visibili da un apertura sul quadrante.

  • Collezione Contemporanea – Linee di orologi meccanici da uomo e da donna. Armand Nicolet è stato il primo marchio a dedicare alla donna orologi con meccanismi complicati come le serie M03 e TL7. Tutti i modelli della Collezione Contemporanea sono equipaggiati da movimenti meccanici ETA per quanto profondamente modificati ed elaborati da Nicolet stessa.


nicolet story4 Armand Nicolet: storia di un tesoro salvato


Oggi la storia e le tradizioni di questa Maìson di Tramelan sono vive grazie all’impegno e la passione di una famiglia italiana.


contaminuti


vedi gli orologi più economici a Rolex Day Date

10 mar 2011

Il concept di Parmigiani Fleurier Bugatti Super Sport

A due giorni dalla recensione dell’orologio più veloce del mondo riprendo mouse e tastiera per darvi altre informazioni su questo prodigio tecnico che farà parlare molto di sé nei mesi a venire.
Ripercorriamo insieme storia e punti fondamentali dell’orologio che al polso di Pierre-Henri Raphanel – al volante della Bugatti Veyron 16.4 Super Sport – è stato testimone sulla pista di prova di Ehra Lessien del nuovo record di velocità – a 431 km/h – per le auto sportive di serie omologato dal Guinness dei primati.
bugatti veyron super sport back Il concept di Parmigiani Fleurier Bugatti Super Sport
  • Nel 2004 Michel Parmigiani e il suo staff stupiscono l’intero mondo orologiero ponendo il Calibro meccanico del Type 370 su un asse trasversale esattamente come il motore di un auto. Una serie di perni inediti serviva ad accoppiare le ben 5 platine del movimento e i ruotismi modellati a forma di cerchi d’auto.
  • Nel 2010, Parmigiani inverte la posizione dei componenti meccanici del nuovo calibro Bugatti PF 372 ponendoli su un asse verticale, conservando tuttavia la lettura laterale del tempo. (idea originale di Bastien Leuba, un talentuoso allievo della Scuola di Orologeria di Le Locle)
bozza parmigiani bugatti Il concept di Parmigiani Fleurier Bugatti Super Sport
due gocce d'acqua...
  • Primo nel mondo, Parmigiani ha messo a punto un rinvio dell’ora a 90° – con il quadrante posizionato perpendicolarmente rispetto all’asse di visualizzazione (ore/minuti) – integrando un sistema di doppi pignoni a ingranaggio conico. Questa complessa soluzione meccanica che consente la visualizzazione dell’ora sul lato è stata interamente sviluppata e realizzata nei laboratori della manifattura di Fleurier (VMF).
  • Il quadrante ovale scheletrato, inclinato su un asse di 90 gradi e realizzato in fibra di carbonio – la stessa “pelle” della Bugatti Veyron 16.4 Super Sport – indica ore e minuti.
  • Le finiture con trattamento “black or”, còtes de Genève e satinata dei ponti e gli angoli interni in 3 dimensioni del ponte del ruotismo riflettono in pieno lo stile della manifattura Parmigiani.
  • I sei cristalli in zaffiro consentono di ammirare i 337 componenti del nuovo Bugatti Super Sport: l’anima di questo segnatempo è davvero speciale, perché non ostentarla?
bozza parmigiani bugatti super sport Il concept di Parmigiani Fleurier Bugatti Super Sport
  • La corona dinamometrica, perfettamente integrata a filo, è uno dei componenti tecnici essenziali per rispettare le linee aerodinamiche del modello. Con una semplice pressione, l’albero di carica e di regolazione dell’ora esce dalla sua sede consentendo di eseguire le regolazioni desiderate.
Ammiro molto e con rispetto le antiche tradizioni che sono le basi della cultura orologiera, ma dobbiamo abituarci ad aprire le nostre menti nel veder coniugati questi concetti “in avanti”. Chi pensa che l’Alta Orologeria sia solo un esercizio di progettazione nel passato è ancora una volta smentito proprio da chi quotidianamente produce solo modelli classici.
contaminuti

vedi gli orologi più economici a Gucci

7 mar 2011

Bellissimo video pubblicita Jaeger Le-Coultre Reverso Squadra

Proprio un bell’orologio! Ma che divertente è questo filmatino di meno di un minuto, che ce lo fa… invidiare proprio come accade ad uno dei due protagonisti? Buona settimana! icon wink Due appassionati e un Reverso Squadra World Chronograph
contaminuti


vedi gli orologi più economici a Rolex Day Date

6 mar 2011

Baselworld 2010- Maîtres du Temps - Nuovo Chapter One

LA CHAUX-DE-FONDS, Svizzera – La collezione esclusiva di Chapter One si arricchisce di un nuovo modello in edizione molto limitata. Uno sguardo alla cassa, di un caldo color oro rosa (5N), trasmette la fusione delle lancette intonate armoniosamente a un quadrante color ebano e ai cilindri
mdt chapter 2010 Baselworld 2010: Ma?tres du Temps   Nuovo Chapter One
Sviluppato dalla collaborazione di grandi maestri orologiai come Christophe Claret e Peter Speake-Marin, l’orologio Chapter One è caratterizzato da una combinazione di complicazioni unica al mondo: tourbillon, cronografo monopulsante, data retrograda, GMT retrogrado, le indicazioni dei giorni della settimana e delle fasi lunari su due rulli cilindrici.
Il quadrante, ricco di indicazioni, rivela le ore centrali coassiali, i minuti e il contatore cronografico dei 60 secondi, il tourbillon e il cilindro del giorno alle 6, il GMT retrogrado alle 9, il contatore cronografico dei 60 minuti e il cilindro di precisione con la fase lunare alle 12 e la data retrograda alle 3. Il contrasto delle eleganti lancette in oro rosso sul quadrante nero permette una maggiore ed immediata leggibilità, mentre il design ergonomico dei correttori offre un sottile piacere segreto nella regolazione del calendario.
“Ma?tres du Temps amplia la collezione Chapter One offrendo pezzi in edizione limitata che combinano perfettamente un design sofisticato accanto alla maestria della tecnica orologiera. Quest’ultima edizione in oro rosa è un’altra opportunità per presentare un segnatempo con caratteristiche che si distinguono, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dall’appeal di un segnatempo che trasmette piacevoli sensazioni anche attraverso il color rosso fuoco dell’oro”, dice Steven Holtzman, fondatore di Ma?tres du Temps.
La facilità di leggere e regolare le molte indicazioni distingue un orologio come Chapter One, uno spettacolare segnatempo complicato formato da 662 componenti altamente rifinite e con decorazioni raffinate. L’incredibile complessità del suo meccanismo unico è completato dalla sofisticata cassa curva. Un orologio come Chapter One testimonia l’abilità, la pazienza e l’ingegno di questi inventori di livello internazionale.
contaminuti

vedi gli orologi più economici a Cartier

5 mar 2011

Ai tempi degli Orologi Cronometri

Forse non leggerai questa notizia in tempo reale perché in questo momento sei al mare a goderti le meritate vacanze estive, ma se nei tuoi programmi c’è anche un ultima settimana di “ricarica” da trascorrere in montagna , non puoi non fare un salto se sei in Val d’Aosta, in Svizzera a Le Locle per visitare la mostra che si terrà fino al 26 settembre a le Chateau des Monts dove verranno esposti i sedici orologi che hanno partecipato nel 2009 alla Competizione di Cronometria per il 50° anniversario del Museo dell’Orologio di Le Locle.
museo orologeria le locle Ai tempi degli Orologi Cronometri
L’evento intitolato AU TEMPS DES CHRONOMETRIERS si svolgerà su tre temi: La lunga ricerca per la realizzazione dei cronometri marini; Gli artigiani della cronometria, Gli osservatori e le gare di precisione. La mostra mette in evidenza le pietre miliari della meccanica dei movimenti di orologi che hanno contribuito a farli diventare sempre più precisi. Molta attenzione è stata dedicata di conseguenza alle gare di precisione organizzate un tempo dagli osservatori astronomici e cronometrici.
“Ai tempi dei costruttori di cronometri” è una finestra aperta tra il passato e il presente di questa cultura, una testimonianza delle ricerche e dei lavori di coloro che venivano chiamati “i dignitari degni dell’orologeria”, guidati dal faro della perfezione e della precisione. Il visitatore è spinto ad apprezzare gli alti valori di una tradizione sempre viva attraverso i concorsi di cronometria, di cui una prossima edizione si terrà nel 2011.
Saranno davanti ai vostri occhi una settantina di cronometri marini, orologi da tavolo, orologi da tasca e orologi di precisione del museo di Le Locle, del museo di La Chaux-de-Fonds, di Girard-Perregaux, di collezionisti privati così come appunto quelli della competizione del 2009 insieme a brevi filmati.
au temps des chronometries Ai tempi degli Orologi Cronometri
La gara dell’anno scorso la vinse Jaeger LeCoultre con il Master-Tourbillon facendo registrare appena 0,13 secondi di scarto giornalieri! Puoi leggere in fondo negli Articoli Correlati l’articolo che feci a proposito.
Se visiterai questo evento riportaci le tue… emozioni!
L’orario della mostra è continuato dalle 10 alle 17, da martedì a domenica.
Per maggiori informazioni visita il sito: Musèe d’Horlogerie du Locle
contaminuti

orologi