Cerco di spiegare brevemente. Ho una lite in corso con mia madre, 15 anni fa è stato aperto un conto corrente bancario (non so se a firma congiunta o disgiunta, ma credo disgiunta) per il mutuo di un immobile, l'immobile è stato venduto a Dicembre 2009 tra varie liti, ed è stato estinto il mutuo residuo prima dell'atto notarile, come da prassi. Da Dicembre ho detto a mia madre che bisogna andare in banca x chiudere questo conto corrente che non ha più senso di esistere, ma lei si rifiuta, dicendo che se voglio lo chiudo io con oltre 200 € di spese. A me la cosa non sta bene, non mi va che una persona si impunti in questo modo e se ne freghi così. Non vorrei mettere in mezzo un avvocato x questa somma. Posso rivolgermi ad un giudice di pace e pretendere una sentenza che la obblighi a versare il 50% delle spese di chiusura del conto? Che posso fare?
E' URGENTE!!! Mi accendete le stelline in modo tale che la domanda sia più visibile? Grazie in anticipo a tutti.
.Perchè, intanto non vai alla banca e ti accerti di come stanno le cose? Può darsi che tu non debba fare nulla in quanto non sei cointestataria o che ti possa tirar fuori con altri mezzi.
Non se se un giudice di pace può imporle di chiudere, perche lei può sempre affermare che ha necessità di utilizzare il conto stesso. Il potere di firma definisce se gli assegni devono essere firmati da uno o da entrambi, mentre è certo che la chiusura deve essere fatta in accordo, ed andando insieme in banca, di entrambi gli intestari.Se non hai in essere altri conti correnti con quella banca o con altra dello stesso gruppo, semplicementeIo svuota il conto (che se ho capito bene nessuno di voi due utilizza) e lascia gli spiccioli e lascialo morire Se invece hai degli altri conti con quella banca, non puoi farlo, perche tanto, finiti gli spiccioli si andrebbero a rivalere per le spese sugli altri tuoi conti "vivi". In tal caso forse ti conviene soprassedere e chiudere tu a spese tueConsidera infatti che al di la delle spese di chiusura, ci sono da considerare i costi di gestione del conto, che bene che vada saranno almeno di qualche decina di euro a trimestre.conto corr.cointestato a firme disgiunte: basta la firma di 1 solo e non di tutte e due i correntisti,pochi lo sanno.Raccomandata A/R in busta metti: bancomat tagliato,assegni non usati tagliati,altre carte di credito le tagli,scrivi che vuoi chiudere il conto.Punto e basta.Entro 30 gg viene chiuso se non ci sono DEBITI se non è in ROSSO. Se tu non hai la FIRMA sul conto non puoi fare NULLA.Spese di chiusura: ZREO ( legge Bersani),però ci sono 34,20 euro annui di BOLLI DELLO STATO,tutte le banche hanno 34,20 euro annui di bolli statali sul cc.Mica se li tengono,è una tassa che và allo stato.Giudice di pace? 38 euro+ varie udienze..e delibererà: nun se po fareeee!Compreso ora? Sennò allora tu chudi il conto MIO perchè non ti garba?
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